Caso studio

Concilia Evo – La Rinnovata Piattaforma per la Polizia Municipale e Locale

Contesto

Il Gruppo Maggioli, azienda italiana leader nell’editoria, formazione e consulenza, ha sviluppato soluzioni per enti locali, pubbliche amministrazioni, aziende private e liberi professionisti. Tra i suoi prodotti principali c’è Concilia, un software gestionale per la Polizia Municipale e Locale, utilizzato per la gestione delle infrazioni del codice della strada e delle violazioni amministrative.

Concilia è stato un pilastro per le forze dell’ordine italiane, ma la versione precedente, Concilia Win, risalente a molti anni fa, necessitava di un aggiornamento per migliorare l’esperienza di utilizzo e garantire maggiore sostenibilità, adottando tecnologie moderne per un sistema più scalabile e performante. Da questa esigenza è nato il progetto Concilia Evo, evoluzione del software storico per rispondere meglio alle necessità dei cittadini e degli agenti.

Sfida

Il software Concilia Win era ormai obsoleto e non più in grado di soddisfare le moderne esigenze tecnologiche e operative. Il sistema era rigido, poco scalabile e non ottimizzato per un utilizzo massivo. La sfida principale era quella di evolvere il software senza perdere le sue funzionalità chiave, e allo stesso tempo di migliorare l’esperienza utente, rendere il sistema scalabile e facilmente manutenibile nel tempo.

Maggioli aveva bisogno di un team esperto per riprogettare l’intero sistema, passando a un’architettura moderna e scalabile che permettesse a Concilia di essere utilizzato con facilità dai vari agenti della Polizia Municipale e Locale, rendendo più efficiente la gestione delle infrazioni.

Soluzione

Axelerant, con il suo team Next, ha lavorato a stretto contatto con il Gruppo Maggioli per evolvere il software Concilia in una soluzione cloud-based più moderna, scalabile e facilmente manutenibile.

Il progetto è stato sviluppato utilizzando tecnologie e architetture avanzate come:

  • Spring Boot come framework principale, grazie alla sua robustezza e alla compatibilità con microservizi.
  • Un’architettura a microservizi per una gestione più modulare e flessibile dei vari processi.
  • Domain Driven Design (DDD) per definire i bounded contexts e i vari processi aziendali.
  • Event-driven architecture e Event sourcing per una gestione ottimizzata degli eventi e dei flussi di lavoro.
  • CQRS (Command Query Responsibility Segregation) per separare i modelli di lettura e scrittura, migliorando le performance.
  • Kafka come message broker per la gestione degli eventi tra i vari microservizi.
  • Camunda per l’automazione dei flussi di lavoro e delle decisioni, migliorando l’efficienza operativa.

Il tutto è stato implementato su Google Cloud Platform (GCP), garantendo la scalabilità e la gestione ottimizzata dei dati. La Continuous Integration (CI) è stata gestita tramite GitLab, centralizzando le repository e le operazioni di sviluppo.

Architettura e Tecnologie Utilizzate:

  1. Microservizi e Architettura Cloud: Ogni componente del sistema è stato suddiviso in microservizi autonomi, comunicanti tramite eventi e con la possibilità di scalare indipendentemente. Questo approccio ha permesso di semplificare la gestione delle operazioni e di facilitare la manutenzione.
  2. Tecnologia di Orchestrazione: L’utilizzo di Kubernetes per orchestrare i container Docker ha garantito un ambiente isolato e facilmente replicabile, ottimizzando i tempi di sviluppo e test.
  3. Database e Gestione dei Dati: Ogni microservizio è stato dotato di un proprio database Postgres. Inoltre, per i microservizi che seguono il pattern CQRS, è stato utilizzato MongoDB come read model, mentre Postgres ha continuato a essere usato come write model (event store). Flyway è stato utilizzato per il versioning automatico dei database, mentre QueryDSL ha semplificato la gestione delle query.
  4. Automazione dei Flussi di Lavoro: L’integrazione con Camunda ha permesso di automatizzare i flussi di lavoro e le decisioni aziendali, riducendo i tempi di gestione e migliorando l’efficienza del sistema.

Risultati

Il passaggio a una piattaforma cloud-based ha portato numerosi benefici:

  1. Miglioramento dell’esperienza utente: L’interfaccia aggiornata e le nuove funzionalità hanno migliorato notevolmente l’esperienza di utilizzo da parte degli agenti della Polizia Municipale e Locale, semplificando l’interazione con il sistema.
  2. Scalabilità: Grazie all’architettura a microservizi e al deployment su cloud, la piattaforma è pronta a supportare un numero crescente di utenti e dati, adattandosi facilmente a nuove necessità operative.
  3. Affidabilità e Manutenibilità: L’adozione di tecnologie moderne ha ridotto il rischio di malfunzionamenti e semplificato la manutenzione del sistema, grazie a un’architettura modulare e scalabile.
  4. Costi ridotti: L’utilizzo del cloud e delle tecnologie moderne ha portato a una significativa riduzione dei costi operativi e infrastrutturali, rendendo il sistema più economico da gestire e mantenere nel tempo.

Il progetto Concilia Evo ha segnato una vera e propria evoluzione per il Gruppo Maggioli, che è riuscito a passare da un sistema legacy on-premise a una piattaforma scalabile, moderna e basata sul cloud. Questo cambiamento ha migliorato l’esperienza utente, ottimizzato i flussi di lavoro e garantito una gestione più efficiente delle infrazioni e delle attività della Polizia Municipale e Locale.

Grazie all’approccio Agile e all’adozione di tecnologie all’avanguardia, il progetto ha rappresentato un passo significativo verso l’innovazione nel settore delle amministrazioni locali, contribuendo a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Se anche tu stai cercando di evolvere una piattaforma gestionale, migliorare l’esperienza utente e adottare soluzioni scalabili e moderne, Axelerant è il partner ideale per guidarti nel processo di digitalizzazione e innovazione.

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