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Innovazione e Leadership nell’IT Manifatturiero: Intervista ad Alberto Billi, CTIO del Gruppo ASA
Le aziende manifatturiere sono da sempre considerate realtà stabili e tradizionali, ma negli ultimi anni stanno vivendo una profonda trasformazione grazie all’innovazione tecnologica. In questo contesto, il ruolo del Chief Technology Innovation Officer (CTIO) diventa cruciale per integrare l’IT con la produzione, ottimizzare i processi e garantire un futuro sostenibile.
In questo articolo, esploriamo le sfide e le strategie che caratterizzano il lavoro di Alberto Billi, CTIO del Gruppo ASA, uno dei principali produttori di imballaggi metallici in Europa.
Chi è Alberto Billi?
Alberto Billi ha un background variegato e solido: ingegnere meccanico, con esperienza sia come direttore di produzione sia come project manager in diversi contesti. Dopo essere approdato al Gruppo ASA nel 2011 per un progetto di riorganizzazione industriale, ha ricoperto vari ruoli fino a diventare Chief Innovation Technology Officer.
Il Gruppo ASA ha otto stabilimenti, di cui sei in Italia e due all’estero, e produce imballaggi metallici per settori come l’alimentare, il chimico e il farmaceutico. La sfida principale di Alberto è integrare innovazione e IT per migliorare la competitività dell’azienda.
Le Sfide dell’IT nel Settore Manifatturiero
Secondo Alberto, le principali sfide dell’IT nelle aziende manifatturiere sono:
- Velocità di innovazione tecnologica
Il ritmo del progresso tecnologico è incalzante. Le aziende manifatturiere non possono permettersi di rincorrere ogni nuova tecnologia, ma devono scegliere strategicamente quali implementare per massimizzare il valore. - Gestione delle persone e delle competenze
“Il valore di un team IT è dato dal valore delle persone che lo compongono”, afferma Billi. La chiave del successo è mantenere le persone motivate e promuovere un ambiente di lavoro che valorizzi le competenze e l’autonomia.
Strategie di Leadership: Umanocrazia e Autonomia
Un tema ricorrente nella visione di Billi è l’umanocrazia, concetto ispirato dal libro di Gary Hamel e Michele Zanini. Questo approccio punta a liberare il potenziale dei collaboratori, dando loro responsabilità e autonomia.
Alberto organizza il suo team IT basandosi su questi principi:
- Riunioni settimanali brevi e incisive: ogni lunedì, il team si aggiorna sui progetti in corso, condividendo successi e ostacoli.
- Autonomia nella gestione dei progetti: ogni collaboratore ha il controllo totale su specifici progetti, dall’analisi dei requisiti fino alla consegna finale.
- Ambiente di lavoro collaborativo: il team lavora in un open space per facilitare la comunicazione e lo scambio di conoscenze.
Innovazione Tecnologica: Cybersecurity e Data Warehouse
Uno degli esempi di successo citati da Billi riguarda il progetto di cybersecurity. Affiancando un consulente esperto, un membro del team è diventato il punto di riferimento interno per questa materia.
Un’altra iniziativa strategica è la creazione di un data warehouse aziendale, che permette di raccogliere e correlare dati da diversi sistemi per supportare le decisioni aziendali con una business intelligence avanzata.
La Visione per il Futuro
Per Billi, il futuro dell’IT manifatturiero si basa su due pilastri:
- Sano strabismo
È necessario bilanciare obiettivi a breve termine con una visione a lungo termine. L’azienda deve essere pronta a rispondere alle sfide immediate senza perdere di vista una crescita strutturale e sostenibile. - Intelligenza artificiale e innovazione continua
L’AI offre opportunità senza precedenti per migliorare i processi produttivi e decisionali. L’obiettivo è integrare queste tecnologie per creare valore aggiunto in ogni area dell’azienda.
Conclusioni
L’intervista con Alberto Billi ci offre uno sguardo approfondito su come innovazione, leadership e gestione delle persone possano trasformare il settore manifatturiero. Il suo approccio centrato sulle persone, unito a una strategia tecnologica mirata, rappresenta un modello da seguire per chiunque voglia guidare il cambiamento in contesti complessi.
Risorse citate nell’episodio
Se vuoi approfondire il concetto di umanocrazia, ti consigliamo il libro “Humanocracy” di Gary Hamel e Michele Zanini.
Partecipanti
🗣 Host: Alex Pagnoni, Founder di Axelerant e della Tech Mastermind Community, esperto di piattaforme digitali.
🗣 Guest: Alberto Billi, ingegnere meccanico con una solida esperienza produttiva avendo ricoperto il ruolo di direttore di produzione e di direttore di stabilimento in vari contesti internazionali. Nel ruolo di project manager prima in società di consulenza, poi in contesti industriali si è trovato a gestire riorganizzazioni, progettazione ed esecuzione di investimenti. Lavora nel gruppo ASA da circa 13 anni e in questa realtà industriale, attiva nel settore della produzione di imballaggi metallici, ha ricoperto vari incarichi fino ad arrivare alla situazione attuale che le vede nel ruolo di Chief Technology Innovation Officer gestire il reparto IT e l’ufficio tecnico del gruppo.