Hai troppi fornitori tech e nessuna strategia? Ecco perché continui a rincorrere soluzioni

Negli ultimi due anni hai probabilmente firmato contratti con almeno tre, quattro o anche cinque fornitori diversi.

C’è chi ti segue l’ecommerce, chi il CRM, chi il sito vetrina, chi ti ha fatto la BI, e poi magari c’è anche chi gestisce i server.

Ogni volta sembra che sia “la volta buona”.

Il fornitore arriva, fa le sue domande, propone una soluzione. Tu valuti, approvi, parti.

Ma il risultato è sempre lo stesso:

un altro pezzetto slegato in un puzzle che non diventa mai un quadro.

La verità?

Non è colpa dei fornitori. È colpa della mancanza di una regia strategica.

Quando ogni fornitore ragiona per sé, il caos è inevitabile

Ogni fornitore ha un obiettivo: consegnarti quello che gli hai chiesto.

Ma quello che gli hai chiesto è spesso influenzato da sintomi, non da diagnosi.

E così si entra nel classico ciclo:

  1. Il business ha un problema.
  2. Si chiede una “soluzione tech”.
  3. Un fornitore propone il suo approccio.
  4. Il progetto parte, ma senza visione d’insieme.
  5. Il risultato è parziale, e il problema si ripresenta altrove.

Senza una mappa strategica, ogni fornitore finisce per costruire una “propria isola”.

E il tuo ecosistema IT diventa un arcipelago di soluzioni scollegate.

Nessun singolo fornitore ha il quadro completo (e non è tenuto ad averlo)

Non è un’accusa. È un dato di fatto.

Un’agenzia web non è tenuta a sapere come si integra il tuo sistema con il gestionale.

Chi si occupa di cloud non ha la responsabilità di capire se i tuoi processi marketing sono ottimizzati.

Chi fa assistenza tecnica non dovrebbe progettare l’architettura della tua piattaforma.

Il problema nasce quando nessuno ha la responsabilità di fare da ponte tra tutto questo.

E quindi chi paga il prezzo dell’assenza di visione?

Tu.

Con progetti che non scalano.

Budget diluiti su troppe iniziative.

Dipendenti confusi.

Decisioni lente o incoerenti.

Ti serve davvero un nuovo fornitore… o una nuova direzione?

Molte aziende arrivano da noi dopo l’ennesimo cambio: “Quello precedente non ha funzionato.”

Ma quando analizziamo la situazione, ci accorgiamo che non era un problema di esecuzione.

Era un problema di direzione.

Non puoi chiedere al muratore di progettare la casa.

E non puoi aspettarti che sia il fornitore di turno a decidere cosa serve davvero alla tua infrastruttura tech.

Serve prima una regia. Una mappa. Una diagnosi.

Noi questo processo lo chiamiamo GamePlan Check Up.

È un percorso che non parte da cosa vuoi fare, ma da dove sei davvero e dove vuoi andare.

Per poi decidere — con lucidità — quali progetti servono, in quale ordine, con quale impatto.

Prima la strategia, poi i fornitori

Quando sai cosa vuoi ottenere, puoi selezionare i fornitori giusti.

Quando hai una roadmap chiara, puoi assegnare responsabilità e milestone.

Quando hai una visione di insieme, puoi integrare, misurare e migliorare.

Tutto il resto è solo tentativi.

E in un mondo dove ogni tentativo costa migliaia di euro… conviene davvero continuare così?

Serve una strategia prima di firmare un altro contratto tech?

Se ti sei ritrovato in questa situazione, sappi che non sei solo.

Per questo abbiamo creato il GamePlan Check Up: un percorso strutturato per fare chiarezza, mappare la tua situazione attuale e definire una roadmap tecnologica coerente con la tua direzione aziendale.

Scopri il GamePlan Check Up e come può aiutarti a riprendere il controllo

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