Nell’episodio 106 del CTO Show, approfondiamo con Marco Moschettini, CTO e Co-Founder di Cubbit, la serie di sfide tecniche e di crescita che una startup come la loro deve affrontare.
Ascolta questa puntata nel CTO Podcast:
Oppure guardala su YouTube:
Sfide, crescita e sviluppo di Cubbit
Cubbit ha avuto una tradizionale crescita da startup, nata tra i banchi dell’università e ora in espansione nel settore B2B. Marco ne è stato il CTO sin dall’inizio, quando erano solo in 4. Oggi il team è composto da 40 persone.
Dopo avergli raccontato come ha vissuto il percorso e quali sfide ha dovuto affrontare, Marco ha spiegato che l’idea per Cubbit è nata da un bisogno: avere spazio per condividere documenti e file di grandi dimensioni. Il progetto ha avuto origine durante l’epoca di Mega, con il team che ha sfruttato un bug nella base di codice di Mega per creare account gratuiti.
Benefici principali e soluzione ai problemi tecnici
Il primo MVP di Cubbit è stato sviluppato su Raspberry 3 e il primo codice è stato scritto in Node.js – quello che poi si è rivelato essere un errore, nell’esperienza di Marco. La vera sfida è stata la connessione e il controllo dei dispositivi installati nelle case degli utenti.
Nonostante ciò, il sistema offre notevoli vantaggi, tra cui sicurezza e disaster recovery. L’unico in grado di decifrare un file carica su Cubbit è l’utente che lo ha caricato. Inoltre, i file sono “immortali” perché, quando un nodo va offline, gli altri ricostruiscono i pezzi persi.
La difficoltà con Node.js è stata risolta riscrivendo il tutto, eliminando così il problema della memoria.
Tra crowdfunding e B2B: lo scaling di Cubbit
Partendo con una visione molto orientata al consumatore, Cubbit ha iniziato con un MVP stampato in 3D.
Hanno avviato una campagna di crowdfunding, permettendo di raggiungere rapidamente il loro obiettivo finanziario e di espandere la loro audience. Successivamente, hanno sviluppato il dispositivo reale e hanno iniziato a vendere lo spazio inutilizzato ai business.
Sovranità dei dati e cloud repatriation
Per gestire i problemi relativi alla sovranità dei dati, Cubbit ha creato più reti gestite da un singolo coordinatore. Questa soluzione multi-federata può essere maneggiata dagli utenti, che possono creare la propria rete distribuita.
Riguardo al concetto di cloud repatriation, Marco ha sottolineato che il cloud offre grandi opportunità, nonostante abbia un costo elevato. Molte aziende iniziano utilizzando il cloud per poi passare a soluzioni on-premise. In questo senso, Cubbit permette di riciclare l’infrastruttura on-premise, riducendo i costi.
Per ulteriori approfondimenti, potete ascoltare l’intero episodio del CTO Show con Marco Moschettini.
Risorse consigliate
- Refactoring – Martin Fowler
- Kevlin Henney – Clean code
- A cool article about generative AI
- Another cool article about generative AI
Connettiti e confrontati con i tuoi pari
Entra in CxO Mastermind, dal 2018 la Community originale dei Business e Technology Executives italiani. Connettiti con i tuoi pari, confrontati sulle tue priorità, prendi decisioni migliori e accedi a strumenti, contenuti ed eventi esclusivi.