Indice
Introduzione
in questo episodio della rubrica Techpreneur Talks, ho intervistato Alessandro Risaro, co-founder di Datapizza. Se sei un tech leader, un founder o un CEO in cerca di ispirazione su come trasformare una community in un’azienda tech di successo, sei nel posto giusto. Insieme affrontiamo tre temi fondamentali: la potenza delle community, il posizionamento nell’AI generativa e le sfide (vere) della crescita.
Come costruire una community che diventa un vantaggio competitivo
Creare una community è una cosa. Costruirne una che diventa il vero asset differenziante della tua azienda, è tutta un’altra storia. Questo è esattamente ciò che ha fatto Datapizza. Alessandro Risaro racconta che tutto è partito con zero competenze di marketing, ma con un’idea chiara: rendere l’intelligenza artificiale accessibile e comprensibile anche ai non addetti ai lavori.
Risaro sottolinea che “non è stato un progetto partito dal business, ma dalla passione. Volevamo solo parlarne con chi ne capiva davvero”. Questo approccio genuino ha attirato persone competenti e curiose, creando un ecosistema che ha valore intrinseco. Non un pubblico passivo, ma un insieme di maker e professionisti ad alto potenziale.
Se sei un tech leader o un founder, chiediti: la tua community è solo un canale di comunicazione o può diventare anche un canale di creazione di valore? Per Datapizza, la community ha generato insight, opportunità di recruiting, feedback di mercato e… clienti inbound. Nessun commerciale, solo valore reale che attrae.
Come posizionarsi nell’AI generativa senza fare fuffa
L’intelligenza artificiale è diventata il buzzword del momento. Ma quanti davvero sanno come usarla concretamente nel business? Datapizza ha scelto di non rincorrere mode: ha ascoltato la community, ha capito dove si stavano muovendo le aziende e ha fatto un salto deciso nel mondo dell’AI generativa.
“Il vero discriminante oggi”, dice Risaro, “è sapere usare l’AI per fare business, non solo per fare demo fighe. Le aziende ci cercano per aumentare la produttività e il posizionamento, non per fare progetti vetrina”.
E qui c’è la lezione chiave per noi tech leader: se vuoi portare l’AI nella tua azienda o venderla come servizio, devi capire il contesto operativo, la cultura aziendale, i dati disponibili e soprattutto cosa si vuole ottenere in termini di impatto. Non basta dire “usiamo GPT-4”. Serve dire “lo usiamo per aumentare il fatturato del 20% automatizzando X”.
Datapizza ha fatto di questo approccio il suo punto di forza. Si è posizionata non come ennesimo system integrator, ma come realtà capace di portare l’AI là dove serve, in modo agile e concreto. Il tuo posizionamento è altrettanto chiaro?
Come gestire davvero la crescita di un’azienda tech (senza impazzire)
Il passaggio da 2 a 50 persone è uno di quei momenti in cui o cresci davvero o ti rompi. La crescita è bella nei grafici, ma nella realtà è fatta di cambiamenti difficili, ridefinizione dei ruoli, perdita di controllo e senso di identità che cambia.
“Ogni fase richiede un fondatore diverso. Quello che eri quando eravate in 5, non funziona più quando siete in 50”, dice Risaro. E ha ragione. La crescita richiede che anche tu cresca. Non solo la tua azienda.
Datapizza ha affrontato questo passaggio con una filosofia semplice ma potente: attrarre persone eccellenti, responsabilizzarle, e costruire sistemi in cui possano lavorare bene. Non micro-management, ma visione e fiducia. E quando qualcuno non è più adatto alla nuova fase? Si cambia, con rispetto, ma si cambia.
Noi tech leader dobbiamo interiorizzare una cosa: trattenere le persone giuste è più difficile che assumerle. E spesso il vero blocco sei tu, se non accetti che il tuo ruolo deve cambiare. In Datapizza il capitale umano non è HR, è strategia.
Conclusione
Se sei arrivato fin qui, ti sei portato a casa tre lezioni fondamentali:
- Una community non è un canale, è un asset strategico. Coltivala, ascoltala, valorizzala.
- L’AI generativa va usata con lucidità e con uno scopo di business. Niente fuffa, solo impatto.
- La crescita aziendale è una trasformazione continua. E tu, come leader, devi essere pronto a trasformarti per primo.
Ora tocca a te. Riguarda la tua community con occhi nuovi. Valuta il tuo posizionamento tech. E soprattutto: preparati a cambiare, se vuoi crescere.
E se ti è piaciuta questa intervista, guarda l’episodio completo sul canale YouTube Tech No Logic o iscriviti al podcast.
